Dalla violenza sessuale al revenge porn, agli sguardi giudicanti su corpi non aderenti agli imperativi di bellezza del nostro tempo, le storie e il lavoro di queste donne ci raccontano come sia possibile reagire alle offese e alla violenza uscendo dal silenzio e trasformandole in forme d’arte da condividere pubblicamente.
In questa puntata di Frequenze di Genere parliamo di tre donne: la prima ha subito uno stupro da uno studente del suo stesso campus universitario e in seguito alla sua denuncia caduta nel vuoto ha svolto una tesi basata sulla sua performance “Carry that Weight“, in cui porta con sè ovunque vada il materasso su cui è stata stuprata. La seconda, vittima di revenge porn, ovvero della diffusione non autorizzata (da parte di ex partner che vogliono “vendicarsi”) di propri video e immagini intime sul web, ribalta l’offesa subita diventando soggetto di un progetto fotografico in cui viene ritratta nuda nella quotidianità. Anche la terza è una fotografa, ma con un progetto molto diverso, dal titolo “Weight Watchers” in cui dimostra lo scherno subito quotidianamente a causa del suo corpo abbondante e lontano dagli stereotipi, riuscendo così a spostare il focus da sé agli sguardi giudicanti degli sconosciuti che le passano accanto.
Vi invitiamo ad ascoltare la nostra puntata e a guardare con i vostri occhi i loro progetti artistici, facendoci poi sapere cosa ne pensate lasciando un commento sulla nostra pagina facebook “Frequenze di Genere” o scrivendoci a radio.frequenzedigenere@gmail.com.
Ci ha fatto compagnia la musica dei Bud Spencer Blues Explosion. Trovate la puntata qui, buon ascolto!